Ben ritrovati carissimi lettori! Agosto se ne è andato portandosi calura e clamore estivi ma non la voglia di godere di passeggiate marine alla luce del tramonto della mia isola.
Se tornare alla routine lavorativa sarà dura, il mio ritorno al blog mai come questa volta è così dolce. Durante la pausa estiva ho ricevuto due Liebster del tutto inaspettati che mi danno la giusta carica per ripartire (in questo campo perdere l’entusiasmo è un attimo!)
Ringrazio infinitamente Barbara Businaro e Elena Ferro per aver pensato a Scrivere la vita. Barbara e Elena sono due amiche virtuali che seguo anche nelle pause estive per l’atmosfera rilassante e coinvolgente che sanno creare nei loro blog. Vi invito a seguirli, meritano davvero.
A coloro che non conoscono il Liebster blog Award spiego le regole per partecipare. Il premio è attribuito da un collega a blogger che ritiene meritevoli. Chi è insignito a sua volta dovrà fare altrettanto tenendo conto di 4 regole di base:
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Ringraziare la persona da cui si è ricevuto il premio e rispondere alle sue undici domande
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Segnalare altri undici blogger ritenuti meritevoli e che abbiano meno di 200 followers
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Comunicare la premiazione ai vincitori
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Proporre altre undici domande.
Ho scoperto dai miei colleghi di tastiera che non sono principi inderogabili e che si possono adattare alle proprie esigenze. Al che ho tirato un bel sospiro di sollievo, dato che non posso rispettare la regola delle 11 segnalazioni. I blogger che seguo sono stati tutti premiati più di una volta nel corso dell’anno. L’ennesimo premio potrebbe avere il sapore di in una condanna!
Fatta la doverosa premessa, procedo alla mia premiazione.
Ecco a voi le mie nomine:
1- Emma Frignani
2- Francesca Rosso
3- Desy Icardi
Premio le tre blogger con la seguente motivazione:
i loro blog trattano delle mie passioni principali: lettura, scrittura e viaggi, tutto condito da professionalità e stile.
Meritano a pieno titolo il LIEBSTER AWARD 2017!
Le premiate sono libere di rispondere quando vorranno, il bello del premio è che non scade!
Passo a rispondere alle domande, tra l’altro molto originali, delle mie madrine. Anch’io, seguendo l’esempio di qualcun altro, ho messo insieme quelle che rispecchiano il mio gusto personale, nella speranza di farmi conoscere un po’ di più.
Le mie 11 risposte
1- Hai mai scritto un libro?
Un libro da scrivere non si nega a nessuno. Anch’io, ahimè, ho il fatidico manoscritto nel cassetto.
2- Racconto, romanzo o saga. Cosa preferite e perché?
Senza dubbio il romanzo. Il racconto è troppo breve e la saga è troppo lunga. In media stat virtus.
3 – Un difetto di cui non ti vergogni
In questa fase della mia vita di tutti. Forse di questo un po’ mi vergogno anche se non è detto che sia un difetto.
4 – Pubblicare un libro all’anno di qualità per una lunga carriera o un unico best seller internazionale e poi sparire nell’ignoto?
Vorrei tanto rispondere un libro all’anno. Sarò sincera: sogno di esordire col botto e poi eclissarmi come molti altri a cui è accaduto. Scrivere è una faticaccia già come hobby, figuriamoci se diventa un vero mestiere.
5 – Più libri o più vestiti in valigia?
Niente libri, pesano troppo. Sarà per questo che a ogni viaggio il guardaroba è sempre lo stesso e la libreria aumenta?
6 – In quale epoca storica ti vedresti assai bene?
Primi del novecento in Austria nel pieno del fermento della nascente psicoanalisi.
7- Trasposizioni cinematografiche: prima si legge il romanzo o prima si guarda il film
Di norma prima si legge il libro. Se un film mi prende, vado a cercare il romanzo da cui è tratto. Di solito rimango sempre con l’amaro in bocca, l’immaginazione di ognuno di noi è completamente diversa da un altro e quella di alcuni registi non è solo diversa.
8 – Avete l’occasione di vivere dentro un libro, poi però non ne uscirete più, andrete oltre il finale, vivendo nuove pagine. Quale titolo prenderete in considerazione per questa nuova vita?
Vorrei trovarmi nella casa dei Buddenbrook il giovedì sera dell’ottobre 1835, durante la festa per l’inaugurazione della nuova casa nella Mengastrasse. E con la luce di chi conosce come andrà a finire, gridare: pazzi fermatevi, sarà la vostra rovina!
9 – Di quale scrittore o scrittrice vi piacerebbe essere l’assistente fidato?
Se non rischiassi di soffocare nel fumo, di Camilleri senza alcun dubbio. Un grande con l’umiltà dei grandi.
10 – Vi è concesso di viaggiare per tutto il mondo, in tutti i luoghi, ma senza libri appresso, solo un blocco per gli appunti. Partite o restate?
Partirei senz’altro sperando di finire il romanzo che langue.
11 – Il tuo animale totem
Il gabbiano. Chiarisco: quello letterario che sorvola le scogliere ad ali spiegate perché mi dà un grande senso di libertà, non quello che staziona sull’antenna di casa e aspetta che lavi l’auto per fare i bisogni. Mi fa una rabbia…
Le mie undici domande
Premetto: è un’intervista estiva e vagamente marzulliana (fate ancora in tempo a rifiutare il premio!)
1- Qual è stato l’ultimo pensiero di ieri prima di addormentarti?
2- Libri in cartaceo o e-book?
3- Preferisci l’alba o il tramonto?
4- Quale libro salveresti da un incendio?
5- Definisciti con un verbo
6- Qual è il libro che ogni bambino dovrebbe leggere?
7- Amavi di più la Storia o la Geografia?
8- Un cliché che vorresti cancellare per sempre
9- Un incipit che vorresti aver scritto
10- Freud o Jung?
11- Per cosa vorresti passare ai posteri?
Se avete voglia di giocare anche voi, amici lettori, fatelo nei commenti!
Buon Liebter a tutti!
Bentornata dunque all’attivo! 🙂
Le tue domande sono così carine che rispondo lo stesso, così, anche se non è una regola del Liebster.
1- Qual è stato l’ultimo pensiero di ieri prima di addormentarti?
Sò stanca. (è quello che segue alla distesa sul cuscino)
2- Libri in cartaceo o e-book?
Cartaceo, anche se l’ebook è comodo.
3- Preferisci l’alba o il tramonto?
Tramonto. Twilight.
4- Quale libro salveresti da un incendio?
Sarebbe una lotta dura tra Outlander di Gabaldon e Twilight di Meyer. Qualche anno fa avrei detto Twilight, ma adesso…
5- Definisciti con un verbo
Pedalare Barbara, pedalare!
6- Qual è il libro che ogni bambino dovrebbe leggere?
Eh… Cuore?
7- Amavi di più la Storia o la Geografia?
Geografia. Adoravo disegnare le cartine degli stati e colorarle sulla carta lucida. 🙂
8- Un cliché che vorresti cancellare per sempre
Tutti quelli che riguardano le bionde… 😛
9- Un incipit che vorresti aver scritto
“La gente scompare di continuo: chiedetelo a qualunque
poliziotto. O, meglio ancora, a un giornalista: le scomparse
sono il loro pane quotidiano.
Ragazzine che scappano di casa, bambini che sfuggono
di mano ai genitori e spariscono senza lasciare traccia.
Casalinghe frustrate che, avendone fin sopra i capelli, prendono
i soldi della spesa e fuggono in taxi fino alla stazione dei treni.
Uomini della finanza internazionale che cambiano nome e
svaniscono nel fumo di sigari d’importazione.
Molti di loro vengono ritrovati, alla fine, vivi o morti.
Alle scomparse, dopotutto, una spiegazione c’è.
Di solito.”
Outlander – La straniera di Diana Gabaldon
Evocativo. La protagonista è un infermiera del 1945, immediato dopoguerra, che durante il viaggio di nozze a lungo rimandato cade in un misterioso cerchio di pietre nelle Highlands scozzesi, Craigh na dunn, e si ritrova nel 1745, 200 anni prima, in una terra completamente diversa. E lì conosce… il vero amore della sua vita.
10- Freud o Jung?
Impazzirebbero tutti e due a conoscermi.
11- Per cosa vorresti passare ai posteri?
Per una vita degna di esser vissuta.
Grazie Barbara per aver giocato! Mi piace molto l’incipit che hai citato e troppo forte la risposta su Freud e Jung:))
Buon giorno Rosalia e ben tornata dalla tua pausa estiva! Grazie per aver accettato e ritirato il premio, abbiamo alcune cose in comune vedo, come il novecento, anche se tu a quanto pare sei una freudiana sfegatata! Anche le domande sono molto originali, brava! Però difficilissime, leggerò volentieri le risposte delle amiche che hai nominato (così ci conosceremo meglio)
L’animale totem a mio avviso è uno dei modi più interessanti per condensare in un’immagine chi siamo o pensiamo di essere . Il tuo gabbiano mi fa venire in mente la libertà. Qualcosa che perseguo anch’io. Buona giornata cara
Ciao Elena, grazie a te per la premiazione. Spero che dalle risposte sia uscita di me un’immagine più scanzonata e leggera. Purtroppo la mia anima svagata viene spesso soffocata dalla dimensione “perfettinamaniacadelcontrollo”, quella che secondo la psicoanalisi è data da un Super Io troppo sviluppato. Ma non sono una freudiana sfegatata ;), della psicoanalisi, di cui riconosco i limiti, mi piace la funzione introspettiva.
Questi Liebster sono proprio utili per conoscerci;)
Innanzi tutto bentornata 🙂
Le domande saranno pure marzulliane ma… ci provo.
1- Qual è stato l’ultimo pensiero di ieri prima di addormentarti?
Non solo ieri, ma sempre: la mia famiglia.
2- Libri in cartaceo o e-book?
Ormai non faccio distinzione, leggo sia su carta che su tablet.
3- Preferisci l’alba o il tramonto?
Il tramonto, anche perché dove abito io l’alba è coperta dalle colline a oriente, mentre il tramonto si vede benissimo sul mare.
4- Quale libro salveresti da un incendio?
Uno solo?
5- Definisciti con un verbo
ondeggiare.
6- Qual è il libro che ogni bambino dovrebbe leggere?
Alice nel paese delle meraviglie.
7- Amavi di più la Storia o la Geografia?
Entrambe, ma un po’ più la Storia.
8- Un cliché che vorresti cancellare per sempre
Tutti quelli legati alle presunte simpatie politiche per questo o quel partito in base alle tue opinioni personali.
9- Un incipit che vorresti aver scritto
Quello di “Moby Dick” è talmente bello…
10- Freud o Jung?
Per come sono fatto io direi Freud 😀
11- Per cosa vorresti passare ai posteri?
Per aver scritto qualche libriccino che in fondo non merita di finire nel caminetto.
Grazie Ariano per aver giocato!Anche se marzulliano, il questionario ha svelato qualcosa che ci accomuna: l’amore per la storia e l’incipit preferito. Io se proprio dovessi scegliere salvare i Anna Karenina
Grazie Rosalia per la nomination!
Rispondo subito alle tue domande.
1- Qual è stato l’ultimo pensiero di ieri prima di addormentarti?
buonanotre mondo!
2- Libri in cartaceo o e-book?
carta, carta, carta!
3- Preferisci l’alba o il tramonto?
Sono pari. Fra non più e non ancora ma il tramonto è più comodo
4- Quale libro salveresti da un incendio?
uno solo è troppo difficile!
5- Definisciti con un verbo
andare
6- Qual è il libro che ogni bambino dovrebbe leggere?
le fiabe Cappuccetto rosso
7- Amavi di più la Storia o la Geografia?
La geografia perché mi permetteva di viaggiare
8- Un cliché che vorresti cancellare per sempre
Le donne devono essere deboli, graziose, carine
9- Un incipit che vorresti aver scritto
Il mostro di presentò poco dopo la mezzanotte. è così che fanno.
10- Freud o Jung?
Jung
11- Per cosa vorresti passare ai posteri?
l’invenzione delle auto volanti
Grazie Francesca per aver accettato il liebster e per aver giocato su Scriverelavita
Grazie infiniteper la menzione, io nomino “Rosa per caso” una miniera di informazioni su lettura e scrittura. Un rosa non confettato 🙂
https://rosapercaso.wordpress.com/
Grazie a te Desy, il bello del premio è che non scade!
Ma com’è possibile che io non abbia commentato questo post! Mannaggia alla pausa estiva! Hai soddisfatto le curiosità miedo e di Barbara, anche se da allora ne abbiamo fatta di strada insieme … Grazie per aver accettato il regalo. Un abbraccio
Ah, ah Elena, grazie a te per la gentilezza dimostrata!Sì, davvero abbiamo condiviso un bel cammino in quest mesi ^_^