Nelle storie, come nella vita, alcuni personaggi rappresentano esempi luminosi di autonomia morale e psichica. Per dirla con la terminologia cara alla moderna psicologia, sono persone mentalmente forti .
In narrativa, difficilmente il protagonista è dotato di forza mentale. Anzi, di solito egli manifesta una inettitudine spiccata, come emerge ne La coscienza di Zeno.
I protagonisti del romanzo moderno, in particolare, come altri del passato, pensiamo ad Amleto o a Renzo Tramaglino, spesso devono combattere con i propri fantasmi, manifestando una forte debolezza.
Quello dotato di forza mentale spesso è il personaggio che si prende cura del protagonista e lo aiuta a superare il conflitto. Nelle fiabe è l’ Aiutante; nel Viaggio dell’Eroe di Voegler è rappresentato dal Saggio. Un personaggio chiave per il lettore è colui con il quale s’innesca il meccanismo dell’identificazione.
I personaggi mentalmente forti lasciano nel lettore un ricordo imperituro. Quelli che incidono su di me, a pensarci bene, difficilmente sono i protagonisti della storia, se mai i comprimari. Ma di questo argomento, che merita un approfondimento, ne parlerò in un altro post.
Torniamo pure alle caratteristiche che dovrebbe avere un personaggio, così come una persona nella vita vera, per essere mentalmente forte.
Le 10 caratteristiche della forza mentale
1- Saper dire di NO
Fin dall’infanzia abbiamo imparato che dire di sì è una forma di educazione. Tutti i sì estorti, purtroppo, hanno piegato la nostra personalità verso la debolezza e il desiderio di approvazione. Facciamo fatica a dire di no, accettando compromessi sgraditi dal nostro IO.
Il personaggio forte sa che il NO non è sempre negativo e lo usa al momento giusto per esprimere la propria autonomia.
2- Accettare il fallimento
Ogni sconfitta lascia un residuo di frustrazione, è inevitabile. Niente nei comportamenti è frutto di casualità, ma di scelte nostre o altrui. Per non rimanerne schiacciati, dovremmo percepire il fallimento come un’opportunità di cambiamento.
Il personaggio forte lo sa bene, per lui il fallimento è solo uno step necessario per rivedere le proprie scelte e per cambiare marcia.
3- Essere responsabile delle proprie azioni
Tutti commettiamo degli errori prima o poi. Anche se forti e consapevoli, non siamo immuni dal compiere scelte sbagliate o prendere decisioni avventate. L’importante è prenderne coscienza.
Il personaggio forte ha il coraggio di ammettere gli errori senza se e senza ma. Non teme di deludere le aspettative o di apparire debole. Anzi, nel riconoscere i propri errori, è reso forte dalla stima di sé.
4- Essere ottimista realista
L’ottimista è capace di intravvedere la luce in fondo al tunnel. Nelle avversità, raccoglie piccoli semi per nutrire la propria fiducia nel futuro. Ma l’ottimista se non è realista, rischia di diventare un sognatore.
Il personaggio forte è ottimista con i piedi ben piantati per terra. Spera sì ma con sano realismo.
5- Affrontare la paura
La paura è un’emozione violenta e in quanto tale, alcuni la evitano, reprimendola o evitandola. Io ho paura delle altezze e dell’Horror; per non provare le vertigini o l’inquietudine, di cui sarei preda, evito come la peste le due situazioni. Ma così non vincerò mai la paura.
Il personaggio forte, al contrario, combatte le sue paure, affrontandole. Sa che ogni emozione, per quanto violenta, va sperimentata, mai evitata.
6- Confidare nelle proprie capacità
La fiducia delle proprie capacità è un cardine su cui si base l’equilibrio della nostra vita. Senza fiducia nei mezzi che Dio o la natura ci hanno donato, non possiamo fare molto.
Essere sfiduciati di sé porta inevitabilmente verso la sconfitta e la sofferenza.
Il personaggio mentalmente forte nutre una sana fiducia di sé, confida nei propri mezzi e non permette a nessuno di schiacciarlo.
7- Essere emotivamente intelligenti
L’intelligenza emotiva è la capacità di gestire le proprie e le altrui emozioni. Appartiene a coloro che sanno cosa dire e fare in ogni circostanza, coloro che utilizzano l’empatia.
Il personaggio forte ha un’alta capacità empatica, sa gestire le emozioni e interpreta gli stati d’animo.
8- Accettare i cambiamenti
Il cambiamento rappresenta una ventata di novità. Ma non per tutti. Molti si sentono minacciati dal cambiamento, lo contrastano con ogni mezzo perché insidia le certezze acquisite.
Il personaggio mentalmente forte, no. Ogni cambiamento per lui è positivo, un’occasione da non lasciarsi sfuggire.
9- Neutralizzare le persone tossiche
Lasciarmi rovinare la vita da una persona tossica è stato spesso uno dei più grandi limiti. La persona tossica manipola, guida, striscia e invade la tua vita. Lentamente prende il sopravvento lasciandoti grandi sensi di colpa ogni volta che deludi le sue aspettative. Le persone così vanno allontanate dalla propria vita, senza tentennamenti.
Il personaggio forte riconosce subito la persona tossica e non permette che gli stia accanto
10- Essere consapevoli che il mondo non deve niente a nessuno
Non è automatico che se facciamo del bene, ci tornerà indietro. Il mondo non ci deve niente. Solo così ogni occasione di sperimentare il bene sarà davvero disinteressata.
Il personaggio mentalmente forte gode di ogni occasione di fare un po’ di bene, sta lontano da ogni occasione di far del male agli altri. Si concentra sul presente e apprezza quello che ha, valorizzandolo.
Conclusioni
Il disorientamento attuale amplia il senso di vuoto e di fallimento che ci portiamo dentro. Effetto della società liquida secondo Bauman: ogni certezza si è dissolta sotto le pulsioni del nichilismo. La forza mentale è l’unico baluardo di difesa dal dissolvimento imperante.
L’identificazione nei personaggi dotati di forza morale e psicofisica non è da sottovalutare, assume una valenza terapeutica. Ci aiuta a fare luce su quali caratteristiche di forza possediamo e su quali siamo carenti.
Cosa ne pensate, cari lettori? Quale personaggio a voi caro è dotato di forza mentale?
Un personaggio del genere è anche la persona che tutti noi vorremmo essere.
Un personaggio letterario che ho amato e che potrebbe rientrare nella categoria è sicuramente Zorba dell’omonimo romanzo di Nikos Kazantzakis.